Pancetta fresca con salsa BBQ al forno

Cambio di programma

Pancetta fresca con salsa BBQ al forno

Come spesso accade, o forse succede solo a me, quando programmo qualcosa, culinariamente parlando, alla fine devo rivedere i piani. Perché? Per mille motivi, ma il principale è che trovo ingredienti a cui non posso proprio dire di no.
Stavolta la colpa è del macellaio. Accade così che, se preparo della salsa barbecue e del ketchup con l'intento di usarli per una fondue bourguignonne, la salsa BBQ finisce spalmata sopra un bel pezzo di pancetta fresca da fare al forno.
A casa dei miei, la pancetta fresca raramente viene cotta (e nel caso alla griglia), perché la usano per fare la pancetta arrotolata, ma dopo il soggiorno francese mi è rimasto l'amore per questo taglio di carne cotto al forno.
Unisco perciò questi due ingredienti e ne esce fuori una squisita:

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Pancetta fresca con salsa BBQ al forno

Ingredienti:
un trancio di pancetta da 1kg
salsa BBQ homemade
sale

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Preriscaldiamo il forno a 220°C. Mettiamo un foglio di carta da forno sulla teglia, sistemiamoci sopra la pancetta e incidiamo la cotenna con tagli trasversali. Spalmiamola con la salsa BBQ.

Giriamo la carne, spalmiamo anche quest'altro lato e saliamo leggermente.

Dopo esserci sporcati ben bene le mani con quest'operazione, giriamo di nuovo la pancetta in modo che la cotenna resti in alto e inforniamo. Facciamo cuocere per circa 45 minuti, poi giriamo nuovamente la carne, abbassiamo la temperatura a 200° e lasciamo cuocere ancora per circa un'ora o finché la carne non sia visibilmente ben cotta.
Un quarto d'ora circa prima della fine della cottura, quando la cotenna ha assunto un bel colorito, tagliamo la pancetta a fette più o meno sottili e rimettiamo in forno.

Serviamo ben calda, irrorata di salsa, con un'insalata fresca o con un altro contorno che riesca a smorzare il grasso della carne.

La preparazione di questo piatto non è affatto complicata, solo un po' lunga, ma ne vale veramente la pena.

Bon Appétit!!

Salsa BBQ homemade

TGITW: Thank God It's The Weekend

Salsa BBQ homemade

Il week-end è finalmente arrivato.
Il ketchup è già fatto e quindi non resta che sperimentare una nuova salsa. Non sono mai stata una grande amante dei fast food, a casa mia le uniche salse conosciute erano maionese e talvolta ketchup, quindi la salsa barbecue era pressoché una sconosciuta.
Com'è possibile che ora sia una delle mie salse preferite?? È presto detto: in un caldo pomeriggio assolato, ci siamo fermati in un centro commerciale. Avevamo saltato il pranzo, lo stomaco cominciava a brontolare e quando il naso percepì un fantastico odore di carne cotta alla griglia, non ci restava altro da fare se non sederci ed ordinare nell'unico locale che non sprigionasse odore di patatine fritte, nonostante il nome indicasse una cucina di ispirazione americana. Eravamo fiduciosi. Ordinammo carne: bistecca lui, costine io. Come accompagnamento c'erano due salse: una al formaggio e una simile al ketchup, ma più scura.
La provo, non la provo... ma sì, dai, perché no... non era ketchup, ma salsa BBQ. Da quel giorno è entrata di diritto tra le mie preferite. Questa è la versione Memphys-style.

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Salsa BBQ homemade

Ingredienti:
260g di ketchup
130g di acqua
65g di aceto di mele
5 cucchiai di zucchero di canna
1/2 cucchiaino di pepe
1/2 cucchiaio di succo di limone
1/2 cucchiaio di salsa Worcestershire

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Mettiamo tutti gli ingredienti in una padella e facciamo cuocere a fuoco forte finché non bolle.

Abbassiamo la fiamma, continuiamo a mescolare e lasciamo cuocere per un'oretta. La salsa è pronta.

Mettiamo in un contenitore a chiusura ermetica, facciamo raffreddare e usiamola per glassare la carne da fare alla griglia o come salsa d'accompagnamento.

Bon Appétit!!

Ps: con queste dosi  ho ottenuto 260g di salsa BBQ.

Ketchup homemade

In preparazione del week-end: Ketchup!

Ketchup homemade

Piove, piove, piove, piove. L'eclissi di sole tanto attesa è ormai andata e grazie a un cielo grigio e pieno di nuvole è passata come se niente fosse.
Finalemente è venerdì, il week-end si avvicina, ma, ahimè, sarà caratterizzato ancora da pioggia e qualche temporale, perciò qualsiasi piano di viaggio nei dintorni, alla scoperta di castelli, dovrà essere rimandato.
Negli ultimi anni ho scoperto che il mio umore spesso dipende dalla situazione atmosferica: se c'è sole sono allegra, se è nuvoloso o piove sono giù. Cosa faccio in questi casi?
Cucino!
Con l'arrivo del fine settimana, spesso mi sbizzarrisco e questa volta voglio buttarmi sulle salse, che potrebbero accompagnare una Fondue bourguignonne (fondue di carne) o una cena con semplici würstel (di solito sono alquanto salutista, o almeno ci provo, ma una volta ogni tanto sgarrare non fa male). 
Sono anni che preparo il ketchup a casa. Fino a qualche anno fa neanche lo mangiavo, non mi piaceva proprio, poi un giorno il mio lui in vista di una cena a base di hamburger, tutto fatto in casa, pane compreso, mi dice: "Perché non lo prepari tu il ketchup? Non dovrebbe essere complicato." Infatti non è difficile da preparare, un pochino lungo sì, ma se ci si organizza bene neanche tanto. Ebbene, da quella volta, anch'io sono diventata una fan del ketchup. Il mio, ovviamente.

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Ketchup homemade

Ingredienti

1,5kg di pomodoro fresco (oppure 750g di passata)
125g di cipolla rossa
75g di peperone rosso (io ne ho usato uno verde)
1 spolverata di cannella
125g di zucchero di canna
8g di sale
188ml di aceto

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Sminuzziamo la cipolla e il peperone,

E mettiamoli in una padella con il pomodoro (di solito uso i pomodori freschi, ma avevo dei pelati che ho frullato a mo' di passata).

Portiamo a bollore, mescolando continuamente, poi abbassiamo il fuoco e facciamo cuocere per 20-30 minuti.

Frulliamo il tutto, poi continuiamo a cuocere a fuoco medio finché la salsa si addensa e si riduce della metà (dovrebbe volerci all'incirca un'ora).

Aggiungiamo la cannella, lo zucchero e il sale, mescoliamo costantemente e facciamo sobbollire per altri 30 minuti. Incorporiamo l'aceto e continuiamo a cuocere finché il ketchup non raggiunga la consistenza desiderata (più o meno altri 10 minuti). Versiamo la salsa in un contenitore a chiusura ermetica, lasciamo raffreddare e usiamo come più ci piace. Il contenitore a chiusura ermetica è utile in caso il ketchup avanzi e debba essere conservato in frigorifero.

Bon Appétit!!

Ps: con queste dosi ho ottenuto circa 400g di ketchup.

Tortino cioccolato e nocciole

Il Pranzo di San Valentino: Dolce

Tortino cioccolato e nocciole

Udite, udite... finalmente il pezzo forte del giorno di San Valentino: il dolce!!
E siamo finalmente arrivati alla fine del menù!
Beh, considerando che in mezzo c'è stato il rush finale per l'esame e l'esame stesso, impiegare più di un mese per postare cinque ricette non è male, no? Ovviamente scherzo!
Allora, veniamo a noi.
Questi tortini sono molto veloci da fare e gustosi, con i pezzetti di nocciola e di cioccolato fondente che rendono croccante il tutto, smorzando la consistenza poco soffice del dolcetto.

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Tortino cioccolato e nocciole

Ingredienti:
110g di farina
20g di cacao amaro
140g di zucchero vanigliato
2 cucchiaini di lievito per dolci
40g di burro
120ml di latte
1 uovo
40g di nocciole
cioccolato fondente o gocce di cioccolato (la quantità dipende dai gusti)
1 pizzico di sale
panna montata (opzionale)
12 stampini adatti all'occasione (da notare i cuoricini) :)

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Per prima cosa dobbiamo tritare le nocciole. Io l'ho fatto al coltello in modo da avere dei pezzetti irregolari, ma volendo si possono anche tritare con il tritatutto.

Tagliamo al coltello anche il cioccolato fondente e lasciamo tutto da parte.

In una ciotola capiente mettiamo farina, cacao, zucchero, lievito e un pizzico di sale, aggiungiamo poi il burro tagliato a pezzetti e mescoliamo fino ad ottenere una consistenza sabbiosa.

Mettiamo l'uovo intero, la granella di nocciole e il cioccolato.

A questo punto, dobbiamo versare il latte e continuare a mescolare finché il composto non raggiunga una consistenza abbastanza omogenea, considerando che nocciole e cioccolato sono in pezzi.
Versare il tutto dentro gli stampini con i cuoricini e infornare in forno già caldo a 180°.

Dopo circa 20 minuti i tortini dovrebbero essere pronti. Io per sicurezza faccio sempre la prova dello stecchino. Togliamo dal forno e facciamo raffreddare.
Che il giro vita ce lo consenta o meno, per il giorno di San Valentino possiamo pure fare uno strappo... perché non servire con un nuvola di panna montata?

Bon Appétit!!

Ps: le dosi sono per 12 tortini

Bietole saltate in padella

Il Pranzo di San Valentino: Contorno

Spiedini di acciughe e sarde con bietole saltate in padella

Eccoci arrivati alla penultima di ricetta di San Valentino. Finalmente direte... :) già, ci sto impiegando un sacco di tempo.
Dunque come contorno ho deciso di usare le bietole, ma, invece di lessarle, ho pensato di farle saltare in padella e tagliarle a strisce come fossero delle tagliatelle.

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Bietole saltate in padella

Ingredienti:
6-7 foglie di bietola (dipende da quanto sono grandi)
1 spicchio d'aglio
sale
curcuma
pepe
olio evo
acqua q.b.

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Dopo aver mondato le bietole, tagliamole a striscioline e mettiamole direttamente in una padella già calda, dove avremo messo l'olio e l'aglio in camicia schiacciato.

Condiamo con sale, curcuma e zenzero. Facciamo cuocere a fuoco lento in modo che le bietole rilascino tutta l'acqua. Se vediamo il liquido è poco, aggiungiamo dell'acqua calda, più o meno un paio di bicchieri. Quando si sarà asciugata tutta e le foglie si saranno ammorbidite come qui:

 lasciamo soffriggere pochi minuti e il gioco è fatto. Le bietole saltate in padella sono pronte.

Bon Appétit!!

Spiedini di acciughe e sarde

Il Pranzo di San Valentino: Secondo                            

Spiedini di acciughe e sarde con bietole saltate in padella

Eccoci arrivati alla terza ricetta di San Valentino.
Di solito quando trovo il pesce fresco mi piace cuocerlo in maniera semplice, perché in questo modo si riesce ad assaporarlo al meglio. Da qualche giorno mi aveva preso la mania degli spiedini, così ho pensato che potevo usare la stessa tecnica con acciughe e sarde.
Certo cuocere degli spiedini, per di più di pesce, su una bistecchiera non è proprio il massimo, ma la griglia non era utilizzabile date le temperature esterne e comunque l'intento principale è stato raggiunto: ricettina semplice ma gustosa.

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Spiedini di acciughe e sarde

Ingredienti:
16 sarde di media grandezza
20 acciughe di media grandezza
sale
pepe
olio evo
limone

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Puliamo il pesce togliendo solo testa e interiora. Prendiamo 4 spiedini, facciamone 2 con le sarde (8 ciascuno) e 2 con le acciughe (10 ciascuno). Nello specifico ho lasciato le due tipologie di pesce divise perché le dimensioni erano diverse e se le avessi mescolate avrei avuto problemi nella cottura.

Posizioniamo gli spiedini sulla bistecchiera già calda e lasciamo cuocere da una parte e dall'altra per circa 5 minuti o finché vediamo formarsi una leggera crosticina.
Posizioniamo sul piatto di portata, cospargiamo con sale e pepe, spruzziamo sopra il limone e mettiamo un filo d'olio a crudo.

Bon Appétit!!

Bavette alle uova di sgombro

Il Pranzo di San Valentino: Primo

Bavette alle uova di sgombro

Continua, anche se molto lentamente, la carrellata dei piatti del giorno di San Valentino. Veniamo a noi.
Il piatto è una variante di questa ricetta dove il protagonista principale è lo sgombro con le sue uova, uniche varianti l'aggiunta di un pomodoro fresco tagliato a dadini e il formato di pasta, le bavette.

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Bavette alle uova di sgombro

Ingredienti:
150g di bavette
1 pomodoro maturo
1 spicchio d'aglio
uova fresche di sgombro
olio evo
sale
prezzemolo

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Mettiamo in una padella l'olio con lo spicchio d'aglio, aggiungiamo il pomodoro tagliato a dadini, lasciamo cuocere qualche minuto poi aggiungiamo le uova di sgombro e saliamo. Bastano pochissimi minuti di cottura e il sugo per la pasta è pronto.

Nel frattempo mettiamo a bollire l'acqua, cuociamo al dente la pasta e scoliamola nella padella del condimento. Facciamo saltare in modo che la pasta incorpori bene il sugo e serviamo spolverando con del prezzemolo.

Bon Appétit!!

Zucchero di canna vanigliato

E anche questa è fatta!!

Zucchero di canna vanigliato

Eccoci qua. Il 6 marzo, giorno tanto atteso e tanto tenuto, è già passato... Giornata piena di ansia e trepidazione. E per fortuna il verdetto è arrivato a pochi minuti dalla fine della prova e abbiamo festeggiato senza freni fino all'alba... ebbene sì, l'esame è andato bene!!
Quindi quale momento migliore per postare questa ricetta? In realtà è più uno sfizio con cui speravo di addolcire l'attesa: lo zucchero vanigliato. Ho deciso di capire come potevo farlo da sola perché:

• non ne ero mai provvista nel momento del bisogno,
• ho scoperto che talvolta la vanillina viene ricavata artificialmente dalla lignina o perfino dal petrolio,
• il prezzo del prodotto finale, comparato con la somma dei singoli elementi per comporlo, mi sembra sproporzionato.

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Zucchero di canna vanigliato

Ingredienti

zucchero di canna integrale
baccelli di vaniglia

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Prendiamo un barattolo di vetro a chiusura ermetica, inseriamo un pochino di zucchero, adagiamoci sopra i baccelli di vaniglia spezzettati e finiamo di riempire il barattolo con lo zucchero.

Nell'arco di qualche giorno, mescoliamo scuotendo il barattolo di tanto in tanto. Potremo usarlo quando, aprendo il barattolo, l'odore della vaniglia sarà più intenso di quello dello zucchero.
Facile, goloso e sano.

Bon appétit!!