mercoledì 30 dicembre 2015

Sgombro su crema di cicerchia con cipolle caramellate

-1... ci siamo quasi!

Sgombro su crema di cicerchia con cipolle caramellate
Sgombro su crema di cicerchia con cipolle caramellate
Se vi è piaciuto il primo di ieri e avete deciso di continuare con il pesce, oggi prepariamo il secondo.
Un piatto semplicissimo, ma che ci farà fare un figurone con gli ospiti.
L'ingrediente principale è uno tra i pesci più poveri che ci sia, ma solo nel senso che è estremamente economico.
In realtà è molto salutare, è un pesce azzurro e come tale ricco di sostanze nutritive fondamentali, in primis di Omega3.
Sto parlando dello sgombro, che, come ormai sapete, è uno dei miei pesci preferiti e lo porto in tavola molto spesso.
Stavolta per cambiare un po', l'ho voluto abbinare ad una crema preparata usando un legume particolare: la cicerchia.
Un prodotto degno di essere riscoperto e che sempre più persone apprezzano. Ha un gusto delicato che non sovrasta il pesce e rende armonioso il piatto.
E alla fine arriva il tocco di classe: le cipolle caramellate che danno sapore e colore al tutto.
È un piatto adatto al cenone o a una qualsiasi cena con ospiti perché possiamo preparare i vari ingredienti in tempi diversi, cucinando in anticipo la cicerchia e le cipolle, il che ci permette di allontanarci da tavola solo il tempo necessario per cuocere lo sgombro, scaldare il resto e impiattare.
E se poi avete anche degli aiutanti in cucina... tutto si semplifica!! ;)


Sgombro su crema di cicerchia con cipolle caramellate

Ingredienti per 2:
1 sgombro di grandi dimensioni
100g di cicerchia
1/2 broccolo
1 cipolla rossa
aceto
zucchero
salvia
rosmarino
sale
olio evo


La prima cosa da fare è mettere la cicerchia in ammollo la sera prima, in modo che vi resti per almeno 12 ore.
Poi la risciacquiamo e la mettiamo in una pentola con acqua fredda e lasciamo cuocere per circa 3 ore. Dopodiché facciamola raffreddare.


Nella stessa acqua di cottura, lessiamo le cimette del broccolo, le condiamo con sale e olio e le mettiamo da parte.
Ora passiamo alla cipolla, tagliamola a rondelle e caramelliamola come descritto in questo post.
Sfilettiamo lo sgombro, condiamolo con sale e pepe e cuociamolo sulla piastra ben arroventata.


Mentre il pesce cuoce, frulliamo la cicerchia


(lasciandone fuori un cucchiaio che ci servirà per l'impiattamento) e facciamola aromatizzare in una padellina dove avremo scaldato l'olio, la salvia e il rosmarino.


Saliamo, pepiamo, cuociamo un paio di minuti e distribuiamo la crema su un piatto.


Adagiamoci sopra le cime del broccolo e il filetto di sgombro cotto.
Decoriamo con qualche cicerchia intera e le cipolle caramellate, condiamo con un filo d'olio e serviamo ben caldo.


Che ne dite, non si presenta proprio bene?

Bon Appétit!!
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martedì 29 dicembre 2015

Spaghetti alle vongole

E ricominciano i preparativi!

Spaghetti alle vongole
Spaghetti alle vongole

Non diciamolo troppo presto... potrebbe essere solo uno scherzo mattutino... il sole splende nel
cielo e dalla finestra riesco a vedere uno splendido panorama! Finalmente!!
Speriamo che questa situazione perduri, perché è abbastanza deprimente uscire sul balcone e non riuscire a vedere proprio un bel niente!
Dopo quasi una settimana circondati dal "nulla", speriamo che la situazione piano piano migliori e ci permetta di organizzare e trascorrere un ottimo capodanno in compagnia.
E visto che l'abbiamo tirato in ballo, credo sia opportuno cominciare a pensare alle pietanze da portare in tavola la sera di San Silvestro!
Se avete intenzione di buttarvi sul pesce, cosa ne dite di questo bel primo piatto?


Spaghetti alle vongole

Ingredienti per 2

150g di spaghetti
1 sacchetto di vongole fresche
2 spicchi d'aglio
2 pomodori freschi
peperoncino
sale
prezzemolo
olio evo


La prima cosa da fare è controllare le vongole, gettando quelle già aperte e quelle rotte, poi bisogna metterle a bagno in una bacinella con acqua fredda e sale grosso, in modo che perdano tutta la sabbia.
Il procedimento richiede alcune ore, quindi bisogna metterle a spurgare il prima possibile.
Teniamole a bagno, mescoliamole spesso e cambiamo l'acqua più volte, finché non vedremo più alcuna traccia di sabbia in fondo alla bacinella.
A questo punto basta sciacquare bene le vongole sotto l'acqua corrente e sono pronte all'uso.


Quando le vongole avranno perso tutta la sabbia, possiamo cominciare a preparare il piatto.
Mettiamo a bollire l'acqua per la pasta e rosoliamo due spicchi d'aglio, vestiti e schiacciati, in una padella con dell'olio e un pezzetto di peperoncino.


Dopo qualche minuto aggiungiamo i pomodori precedentemente tagliato a cubetti.


Aggiungiamo le vongole, saliamo e mescoliamo bene il tutto, copriamo con un coperchio


e lasciamo cuocere finché le vongole non si saranno aperte, più o meno una decina di minuti. Non facciamole cuocere oltre, altrimenti diventeranno troppo dure.
Togliamo dal fuoco e lasciamo riposare finché non sarà cotta la pasta.


Scoliamo gli spaghetti al dente e facciamoli saltare nella padella del sugo per qualche minuto.


Non ci resta che impiattare, spolverare con il prezzemolo e irrorare con un filo d'olio.

Spaghetti alle vongole

Bon Appétit!!

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lunedì 28 dicembre 2015

La Rubrica del Lunedì: Pizza con polpettine, olive e pomodorini

Ritorno alla normalità... o quasi!

Pizza con polpettine, olive e pomodorini
Pizza con polpettine, olive e pomodorini
Sono consapevole che dopo le abbuffate degli ultimi giorni, questo potrebbe sembrare un colpo basso... ma le tradizioni vanno rispettate!!
E siccome già la settimana scorsa non sono riuscita a farvi arrivare questa nuova creazione pizzesca... oggi devo assolutamente rimediare!
Non me ne vogliate, nella peggiore delle ipotesi salvate la ricetta per periodi più tranquilli, culinariamente parlando! :D


Pizza con polpettine, olive e pomodorini

olive verdi
pomodorini
1 mozzarella
sale
olio evo

Dopo aver steso con delicatezza l'impasto, inforniamolo per 10 minuti in forno già caldo a 180°C.
Nel frattempo prepariamo le polpettine: con l'impasto avanzato facciamo tante piccole sfere, più o meno della grandezza di una nocciola,


mettiamole in una padella con un filo d'olio


e lasciamole rosolare per 5 minuti scarsi.


Tagliamo a metà i pomodorini e la mozzarella a cubetti.
Trascorsi i 10 minuti, sforniamo la pizza e condiamola con le polpettine, i pomodorini, le olive, la mozzarella, un pizzico di sale e un filo d'olio.


Inforniamo di nuovo per altri 10 minuti o finché la mozzarella non sarà ben sciolta.


Togliamo dal forno, tagliamo a fette e portiamo in tavola veloci veloci, così da mangiarla bella calda.


Bon Appétit!!
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domenica 27 dicembre 2015

Piselli allo zenzero!

Siamo quasi al giro di boa!

Piselli allo zenzero
Piselli allo zenzero
Possiamo dire di essere quasi a metà delle grandi maratone dei pranzi natalizi.
Natale è passato, Santo  Stefano pure, oggi è domenica e l'ennesimo pranzo di fila è appena trascorso.
Con la sola differenza che siamo riusciti a fare una bella passeggiata in mezzo alla nebbia e alle luci di Natale appese ai balconi... ci voleva proprio, altrimenti lo stomaco avrebbe deciso di sventolare definitivamente bandiera bianca e rifiutarsi di continuare con questi ritmi.
Ma se non siete riusciti a fare attività fisica, ecco una possibile soluzione: mangiare zenzero, in questo caso unito ai piselli.
Perché lo zenzero?
Perché stimolerebbe la digestione e di questi tempi ne abbiamo proprio bisogno.
Lo zenzero però presenta anche molte altre proprietà officinali: è tonico, antisettico, diuretico, antipiretico, aperitivo, stomachico e afrodisiaco. Combatte la flatulenza e sembra essere efficace contro dolori reumatici, raffreddore, tosse, mal di mare, mal d'aria e mal d'auto.
Praticamente un toccasana a tutto campo, anche se va usato con moderazione perché potrebbe irritare l'apparato digerente.


Piselli allo zenzero

Ingredienti:
150g di piselli
1/2 cipolla
5 fettine sottili di zenzero
olio evo
acqua calda
sale
pepe


Affettiamo sottilmente la cipolla e facciamola rosolare dolcemente con un filo d'olio.


Affettiamo lo zenzero, togliamo la parte esterna e aggiungiamolo alla cipolla.


Quando la cipolla sarà trasparente mettiamo i piselli, saliamo, pepiamo e lasciamoli cuocere a fuoco lento.


Copriamo il tutto con dell'acqua calda e continuiamo la cottura finché non la consumeremo tutta e i piselli non risulteranno cotti.


Versiamo in una ciotola e portiamo a tavola.

Piselli allo zenzero


Bon Appétit!!

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sabato 26 dicembre 2015

Cioccolata Calda Homemade!!

Un caldo ristoro!!

Cioccolata Calda Homemade
Cioccolata Calda Homemade
La giornata di Natale è appena trascorsa, la nebbia ha offuscato tutto il paesaggio intorno, l'umidità e il freddo si son fatti sentire, soprattutto per una come me che non è più abituata a tali temperature.
E con giornate simili abbiamo bisogno di qualcosa di veramente caldo per tirarci su di morale.
Ora, non è per dire, ma la fortuna è dalla nostra parte :D
La base ce l'abbiamo già, quindi cosa aspettiamo, accendiamo i fornelli, mettiamoci all'opera e in 15 minuti avremo a disposizione un denso e gustosissimo nettare degli dei che ci riscalderà l'anima e il corpo.
Di cosa sto parlando? Ma di una bella tazza di cioccolata calda, no? ;)


Cioccolata calda

Ingredienti per 1 tazza:
150ml di latte
3 cucchiai di preparato per cioccolata calda (trovate la ricetta qui)



Facciamo sciogliere i tre cucchiai di preparato nel latte mescolando in continuazione, così da evitare qualsiasi grumo.


Portiamo a bollore a fuoco basso, continuando a mescolare finché non avremo ottenuto la densità desiderata.


La cottura richiederà non meno di 10-15 minuti e noi dovremo star lì a girare senza mai fermarci.
Alla fine, il nostro duro lavoro verrà premiato perché basterà versare la cioccolata nelle tazze e potremo gustarci questa delizia!
Se sia da consumare da sola o con un bel muffin, sta a voi deciderlo, anche se vi consiglierei di posticipare il dolcetto a dopo le feste, così avremo meno sensi di colpa!! :D


Bon Appétit!!
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giovedì 24 dicembre 2015

Preparato per Cioccolata calda homemade!

BUON NATALE!!

Preparato per Cioccolata calda homemade
Preparato per Cioccolata calda homemade

Oramai ci siamo!!
Natale è proprio dietro l'angolo e non possono certo mancare gli auguri.
Perciò... TANTI AUGURI A TUTTIIIIII!!!
Ovviamente non posso lasciarvi senza una bella ricettina, semplice semplice, veloce veloce, ma deliziosa all'ennesima potenza.
Siamo in inverno, fuori fa freddo e cosa c'è di meglio che prepararsi una bella tazza di cioccolata calda, da gustare seduti davanti al camino? Ecco le istruzioni per fare a casa il nostro preparato, che può trasformarsi anche in un bel pensiero da regalare ai nostri cari!


Preparato per Cioccolata calda homemade

Ingredienti per circa 12 tazze:
180g di cioccolato fondente al 70%
12 cucchiai di cacao amaro
4 cucchiai di zucchero di canna vanigliato
8 cucchiai di zucchero
12 cucchiaini di amido di mais


Tritiamo il cioccolato fondente con un coltello, in modo da avere dei pezzetti non troppo grandi.


Trasferiamolo in un mixer e maciniamolo finemente, azionando il mixer a intermittenza, altrimenti il cioccolato potrebbe sciogliersi per via del calore.


Quando il cioccolato sarà una polvere aggiungiamo il cacao, i due tipi di zucchero e l'amido direttamente nel mixer.


Azioniamo di nuovo per amalgamare bene tutti gli ingredienti.


Trasferiamo il tutto in un barattolo a chiusura ermetica e teniamolo da parte finché non ci viene voglia di una bella tazza di cioccolata calda o incartiamolo per regalarlo ai nostri cari.

Preparato per Cioccolata calda homemade


Bon Appétit!!



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martedì 22 dicembre 2015

Aguglie alla piastra!

Natale sta arrivando!

Aguglie alla piastra
Aguglie alla piastra

Il Natale è alle porte e non si riesce mai a fare tutto. Tra l'impacchettamento dei regali, le lavatrici da fare e le pianificazioni dei menù... si corre come dei matti e il tempo da trascorrere davanti al pc è inevitabilmente vicino allo 0! :(
Ma si sa, a Natale si sta tutti insieme e quindi ne vale la pena... e chissà che non sia un bianco Natale quello in arrivo... qui con 16°C di media, tutto sembra tranne che inverno.
Babbo Natale non ha di sicuro bisogno delle renne e della slitta... a meno che non viaggi sulla spiaggia!! :D
Perciò oggi una ricettina veloce veloce, che non richiede più di 15 minuti, ma che vi farà leccare i baffi!
Il pesce che ho preparato non si trova spesso dal pescivendolo, ma quando lo vedo non riesco a farne a meno. Sto parlando dell'aguglia, detta anche Belone belone.
Presente nel Mediterraneo e nell'Atlantico orientale, presenta una forma affusolata e un becco corneo sottile e flessibile. Ha uno scheletro di colore verde-azzurro ma, in compenso, presenta delle carni molto pregiate e ricche di omega3, visto che è un pesce azzurro.
Non è difficile da pulire, basta fare un taglio sotto la pancia e togliere le interiora e ha un prezzo molto abbordabile. Esistono vari modi per cucinare l'aguglia, ma i più usati sono la frittura o la griglia... io ho scelto la seconda! :D
Se vi capita di avvistarla nel banco pesce, mi raccomando, non fatevela sfuggire, ne vale veramente la pena! :D


Aguglie alla griglia

Ingredienti per 2:
500g di aguglie
sale
pepe
limone
olio evo


Puliamo le aguglie togliendo le interiora e passiamole sotto l'acqua fredda.
Facciamo scaldare la bistecchiera e, quando sarà calda, mettiamole a cuocere.


Facciamo rosolare per bene da entrambi i lati, adagiamo su un piatto, condiamo con sale, pepe, olio evo e il succo del limone et voilà! Il piatto è pronto!

Aguglie alla piastra

Bon Appétit!!
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domenica 20 dicembre 2015

Vincisgrassi con ragù e besciamella!

Natale... quando arriva, arriva!

Vincisgrassi con ragù e besciamella
Vincisgrassi con ragù e besciamella

Si dice che a Natale si diventa tutti un po' più buoni... così Babbo Natale ci porta i suoi doni.
Beh, io oggi mi avvalgo della facoltà di cambiare quest'espressione.
Tra cappelletti e tortellini, lasagne e paste al forno, arrosti e carni varie, pandori e panettoni, direi che a Natale sarebbe più giusto dire che diventiamo tutti un po' più mangioni!!
La colpa è delle nonne, delle mamme e delle zie che preparano tutte queste leccornie e i poveri commensali non possono far altro che abbuffarsi a piene mani!
Dopo le feste è vero, ci lamenteremo, la bilancia salirà, ma che ci possiamo fà! A Natale bisogna festeggià!
E dopo i cappelletti ecco arrivare un'altra fantastica ricetta natalizia.
Nel resto dell'Italia si chiamano lasagne o pasta al forno, ma da noi nelle Marche il nome vero è "vincisgrassi".
L'origine del nome è ancora controversa: sul finire del '700, nel libro di cucina del cuoce maceratese Antonio Nebbia si parla di un piatto chiamato "Princisgrass", un tipo particolare di lasagne, ma è diverso dai vincisgrassi che conosciamo noi, perché prevede anche prosciutto e tartufo. Sempre in quel periodo, mentre Napoleone assediava Ancona, un generale austriaco, Alfred von Windisch-Graetz, di stanza nella città dorica, assaggia questa prelibatezza preparata utilizzando prodotti semplici del luogo. Se la colpa debba essere attribuita al cuoco personale o a qualche "vergara" o "ostessa" che il generale abbia incontrato sul campo, non si può dirlo con certezza, ma questa ricetta si avvicina molto di più alla nostra parlando di ragù e rigaglie di pollo.
Quale che sia l'origine, i vincisgrassi sono un piatto tipico delle feste, in special modo quelle natalizie. E se il pranzo di Natale è tutto per i cappelletti, di certo quello di Santo Stefano, il 26 dicembre, è dei vincisgrassi!
O almeno così succede a casa mia!


Vincisgrassi con ragù e besciamella
(per 8-10 persone)

Ingredienti per la pasta

400g di farina di semola
5 uova piccole
1 pizzico di sale

Ingredienti per il ragù

600g di magro di maiale
1 pugno di rigaglie di pollo
3 salsicce
3 barattoli di pelati
2 pomodori freschi
2 cucchiaini di concentrato di pomodoro
1 carota
1 cipolla
1 costa di sedano
1 spicchio d'aglio
1 bicchiere di vino bianco
sale
pepe
olio evo

Ingredienti per la besciamella

100g di burro
100g di farina di farro
1l di latte
sale

parmigiano reggiamo a volontà


La preparazione è un pochino lunga, quindi vi consiglio di preparare i vincisgrassi il giorno prima o anche con qualche giorno d'anticipo. Se tra la preparazione e la cottura non trascorrerà più di un giorno, possiamo tenerli in frigorifero, altrimenti basterà congelarli e tirarli fuori qualche ora prima della cottura in modo che si scongelino per bene.
La prima cosa da preparare è il ragù, perché richiede una cottura lunga e a fuoco lento.
Tagliamo il magro di maiale con il coltello: è una procedura più faticosa, potrebbe essere tranquillamente sostituito con della carne di maiale macinata, ma così, tagliata al coltello, la carne ha tutto un altro gusto.


Prepariamo un trito di cipolla, carota, sedano e aglio e facciamolo soffriggere in una padella con un filo d'olio.


Quando la cipolla comincia a diventare trasparente, aggiungiamo le salsicce e le rigaglie tagliate a metà.


Facciamo rosolare bene, aggiungiamo la carne tritata e facciamo dorare.


Aggiungiamo un bicchiere di vino bianco e lasciamolo sfumare.
Quando il vino sarà evaporato, possiamo aggiungere i pelati, i pomodori tagliati a cubetti, il concentrato, un pochino di acqua, saliamo e pepiamo.


Abbassiamo la fiamma e lasciamo sobbollire per un paio di ore. Più il ragù cuoce lentamente, più verrà saporito.


Mentre il sugo è sul fuoco, mettiamoci a preparare la pasta.
Facciamo una fontana con la farina su una spianatoia, aggiungiamo le uova e il sale e mescoliamo.


Quando tutti gli ingredienti si saranno amalgamati, lavoriamo la pasta per almeno una decina di minuti, finché risulterà morbida e bella liscia. Copriamola con un canovaccio e lasciamo riposare per circa 30 minuti (qui potete trovare il procedimento passo a passo per lavorare e tirare la pasta).
Riprendiamo l'impasto e stendiamo con il matterello. Se non avete una spianatoia abbastanza grande, vi consiglio di dividere la pasta in più parti e tirare un pezzo di sfoglia alla volta.
Quando la sfoglia sarà ben tirata, tagliamo dei rettangoli più o meno regolari


e lasciamoli su un piatto, spolverati con della farina e coperti con il solito canovaccio.
Quando avremo tirato e tagliato tutta la sfoglia, spostiamoci ai fornelli.
Mettiamo a bollire abbondante acqua in una pentola grande e prepariamo una ciotola con dell'acqua fredda.
Quando l'acqua raggiungerà il bollore, inseriamo 5 o 6 rettangoli di pasta e lasciamo cuocere finché non verranno a galla;


scoliamoli e mettiamoli a raffreddare nella bacinella con l'acqua fredda in modo da fermare la cottura.


Aggiungiamo altra pasta nell'acqua bollente e, nel frattempo, mettiamo ad asciugare la pasta messa a raffreddare, posizionandola sopra dei canovacci puliti.


La superficie di un solo straccio non basta, perciò, finito lo spazio, copriamo la pasta finora stesa con un altro canovaccio e continuiamo così fino a che non avremo cotto e disposto ad asciugare tutta la pasta.


Mi raccomando: facciamo attenzione all'acqua nella bacinella, che deve rimanere sempre fredda. Dovremo cambiarla ogni qual volta il calore della pasta la renderà tiepida. Per non sprecare troppa acqua, vi consiglio di riciclare quella ormai intiepidita aggiungendola a quella già in ebollizione, poiché piano piano si consuma.
Lasciamo riposare la pasta precotta e prepariamo la besciamella.
Potete trovare il procedimento nel post dedicato alla "sauce béchamel".
A questo punto non ci resta che mettere insieme il piatto.
Prendiamo una o più pirofile, a seconda delle dimensioni. Io ne ho usate due.
Imburriamo leggermente le pirofile e cominciamo a fare gli strati.
Mettiamo un cucchiaio di ragù e uno di besciamella sul fondo. Mescoliamoli e distribuiamoli su tutta la superficie della teglia, così che la pasta si attaccherà sul fondo.


Disponiamo un primo strato di pasta,


cospargiamo con la besciamella,


e con il ragù, mescoliamo e facciamo in modo che il condimento copra tutto lo strato di pasta.


Spolveriamo con del parmigiano grattugiato


e iniziamo un altro strato seguendo lo stesso procedimento.


Dobbiamo fare in modo che ogni strato sia ben condito con abbondante sugo e besciamella, altrimenti i vincisgrassi risulteranno troppo asciutti.
Di solito vengono fatti minimo 4 strati, ma possiamo regolarci con l'altezza della pirofila.


La preparazione è terminata e ogni pirofila va ora messa in frigo o in congelatore, secondo i criteri sopra menzionati.

Per la cottura, riscaldiamo il forno a 180°C e inforniamo per circa 40-45 minuti o finché gli angoli non comincino ad essere leggermente bruciacchiati come nella foto.


Dividiamo in scacchi più o meno grandi, a seconda dell'appetito e portiamo a tavola questa delizia ancora fumante.


Bon Appétit!!


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