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mercoledì 27 gennaio 2016

Scaloppine all'arancio!

Variare a tavola fa sempre bene!

Scaloppine all'arancio
Scaloppine all'arancio
Il martedì si mangia pesce, perché arriva fresco, ma il mercoledì no, niente pesce. Oggi carne! ;)
C'è una cosa, però, che unisce queste due ricette.
Le arance.
Stanno benissimo con il gusto delicato del pesce, ma con la carne è tutta un'altra cosa. Donano quel retrogusto agrodolce che ne esalta ancora di più il sapore, soprattutto poi se la carne è di ottima qualità e siamo riusciti a trovare un buon macellaio, quindi abbiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno per preparare una cenetta coi fiocchi.
E poi, in questo modo, avremo a disposizione un bel range di ricette aromatizzate all'arancia, che potrebbero tornarci utili in un futuro molto prossimo ;)
Questo piatto è un classico, ma ho voluto usare la farina di segale per variare un po'.
Secondo voi ci sta bene? Io direi proprio di sì! :)


Scaloppine all'arancio

Ingredienti per 2:
2 scaloppine di manzo
farina di segale
2 arance
sale
pepe
olio evo


Mettiamo la farina in un piatto fondo, aggiungiamo un pizzico di sale e mescoliamo.


Infariniamo le due scaloppine da ambo i lati.


Scaldiamo dell'olio in una padella e aggiungiamo la carne.


Facciamo rosolare la carne, dopodiché aggiungiamo il succo delle due arance appena spremute.


Quando il succo si sarà consumato completamente, impiattiamo e serviamo calda, accompagnata, se volete, da una bella insalata di cavolo cappuccio.


Bon Appétit!!
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venerdì 11 dicembre 2015

La Rubrica del Venerdì: Soda bread

Il pane dell'"Isola di Smeraldo"

Soda bread - Pane superveloce
Soda bread - Pane superveloce

C'è qualcuno che non ha mai preparato il pane in casa?
Oggi sempre più persone si cimentano in quest'attività, perché è economico, perché è salutare e perché quando esce fuori dal forno una cosa preparata da noi la soddisfazione non ha paragoni.
Ma il pane ha il problema della lievitazione...
Spesso bisognerebbe iniziare a prepararlo il giorno precedente, ma questo richiederebbe una mente veloce e pimpante :D
Spesso la mia fa cilecca e mi accorgo sempre all'ultimo momento di non averne più, così sono costantemente alla ricerca di un pane superveloce, per evitare di dover uscire a comprarne dal panettiere.
Finora avevo trovato pani che in sole due ore potevano essere infornati, ma ora ho trovato il non plus ultra... un pane che non ha bisogno di lievitazione!!!
Sì, avete capito bene! Mescolo tutti gli ingredienti il più delicatamente possibile, metto nella teglia e via in forno!
Come sempre, lo scetticismo la prima volta è stato immenso, ma è bastato un boccone per cambiare idea, quindi, se avete pochissimo tempo... preparate un bel soda bread!!
Il soda bread è un pane tipico dell'Irlanda che nasce agli inizi dell'800 per chi non aveva il forno.
Si cuoceva dentro una pentola in ghisa, posizionata direttamente sulla brace. Si usava la soda perché poco deperibile e abbastanza economica, il buttermilk che derivava dalla lavorazione del burro e reagiva con la soda per via dell'acido lattico e la farina ricavata dal grano. Tutte cose presenti anche nelle case più povere.


Soda bread - Pane superveloce

Ingredienti:
250g di farina integrale
250g di farina di segale
8g di bicarbonato di sodio
6g di sale
500ml di buttermilk o latticello (io non l'ho trovato quindi ho mescolato 250ml di latte, 250ml di yogurt e 2 cucchiaini di succo di limone)


Mettiamo in una ciotola le farine,


aggiungiamo il bicarbonato, il sale e il latticello (o il composto di latte, yogurt e limone).


Mescoliamo molto delicatamente e lasciamolo fermo per 2 minuti.


Diamo più o meno la forma di una pagnotta aiutandoci con la farina.
Spolveriamo il foglio di carta forno messo sulla teglia, adagiamo il pane, cospargiamolo di farina


e mettiamolo in forno caldo a 200°C per circa 25 minuti.
Sforniamo,


tagliamo e portiamo in tavola bello caldo.

Soda bread - Pane superveloce

Enjoy your bread!!

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sabato 4 aprile 2015

Pane alle 3 farine


Buona Pasqua!!!

Pane alle 3 farine
Pane alle 3 farine
Eccoci qua. Pasqua è alle porte. Per questo lungo ponte (qui si fa festa anche il Venerdì Santo) c'erano tante idee: giornate al mare (temperature permettendo), passeggiate nei parchi, escursioni nei dintorni... e indovinate un po' il programma definitivo cosa prevede? Letto!!
Ebbene sì, l'influenza ha fatto il suo ingresso anche qui, quatta quatta si aggirava da giovedì sera, fino a scaturire in un quasi 38 di febbre proprio oggi.
Quella che doveva essere una giornata di Pasqua tutta dedicata alla tradizione, ahimè avrà come segno distintivo... del brodino di pollo...
In realtà non sono io l'ammalata, ma poco cambia. Perciò quello che si prospettava un bel pranzetto tradizionale (ravioli, agnello e patate al forno e l'uovo di Pasqua) si trasformerà in minestrina e latte caldo!!
Solo una pietanza non subirà cambiamenti... il pane :)
Ecco quindi, finalmente, la ricetta del mio



Pane alle 3 farine

Ingredienti:
100g di farina di farro
100g di farina di segale
400g di farina integrale
25g di lievito di birra fresco
10g di zucchero
10g di sale bilanciato aromatizzato (vedi qui), ma può essere tranquillamente sostituito con sale normale
acqua q.b. (più o meno 300 ml)




Prendiamo una ciotola abbastanza grande, mettiamoci dentro il lievito e lo zucchero e facciamoli sciogliere in poca acqua.




Sempre nella stessa ciotola aggiungiamo i tre tipi di farina e il sale




Versiamo l'acqua poca alla volta e impastiamo finché non otteniamo un panetto morbido e poco appiccicoso.



Con un coltello incidiamo una croce sopra il panetto, copriamo con un canovaccio e lasciamo lievitare in un luogo caldo e al riparo dalle correnti d'aria.


Questo è il panetto dopo due ore:


A questo punto dobbiamo rovesciare il panetto lievitato su una spianatoia, lo dividiamo in due parti, gli diamo la forma desiderata e lo adagiamo su una teglia ricoperta da carta da forno. Facciamo tre incisioni oblique e lasciamo lievitare un'altra oretta


Durante quest'ultima lievitazione accendiamo il forno alla temperatura massima, per me 250°C. Trascorsa un'ora i due panetti saranno così:


Inforniamo e abbassiamo la temperatura a 220° C. Lasciamo cuocere circa 30 minuti, facciamo la prova stecchino e se il pane risulta asciutto all'interno, spegniamo il forno, togliamo il pane e adagiamolo sopra una griglia da forno in modo che si raffreddi per bene e non si formi umidità a contatto con la teglia.


Ed ecco come appare il pane una volta tagliato:


Buona Pasqua e Bon Appétit!!
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